Il mistero del poeta, by Antonio 
Fogazzaro 
 
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Title: Il mistero del poeta 
Author: Antonio Fogazzaro 
Release Date: September 4, 2007 [EBook #22504] 
Language: Italian 
Character set encoding: ISO-8859-1 
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MISTERO DEL POETA *** 
 
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[Copertina]
ANTONIO FOGAZZARO 
IL 
Mistero del Poeta 
 
ROMANZO 
MILANO 
GIUSEPPE GALLI, LIBRAIO-EDITORE 
Galleria Vitt. Eman., 17 e 80 
1888 
[Occhiello] 
IL MISTERO DEL POETA 
 
[Frontespizio] 
ANTONIO FOGAZZARO 
 
IL 
MISTERO DEL POETA 
ROMANZO 
 
MILANO 
GIUSEPPE GALLI, LIBRAIO-EDITORE
Galleria Vitt. Eman., 17 e 80 
1888 
[Verso] 
PROPRIETÀ LETTERARIA 
Milano--Tip. Filippo Poncelletti, Via Broletto, 13. 
 
All'on. sig. Direttore della Nuova Antologia. 
Egregio Signore, 
Una dama, che non ho l'onore di conoscere personalmente, mi ha 
inviato l'unito manoscritto. Vorrei pure trasmetterle, signor Direttore, la 
squisita lettera che l'accompagna; ma mi è vietato. Non ho quindi che 
ad indicarne, per sommi capi, la sostanza. 
Questa dama ebbe il manoscritto in legato dall'autore, che militò non 
senza lode nelle lettere italiane ed è morto, quasi repentinamente, pochi 
anni addietro. Egli vi rivela una parte occulta, secondo credette, della 
sua vita, e vi prescrive all'amica di pubblicarne, in un caso preveduto, il 
racconto. Ora parrebbe che s'illudesse, da poeta, sul punto del segreto; e 
che, nella città di Lombardia dove visse, l'arcano fosse sufficientemente 
noto a parecchi. Ciò posto, non sarebbe più da pubblicare nulla; ma la 
signora non lo vuole comportare, parendole indegno di tener celata la 
descrizione di un amore ch'ella chiama eccelso, mentre tante 
descrizioni di amori volgari corrono il mondo. Propone quindi di 
pubblicare il manoscritto in forma di romanzo, tacendo il nome del 
protagonista e modificando gli altri, tranne uno solo cui non le regge il 
cuore di toccare. Propone altresì che il romanzo s'intitoli Il Mistero del 
Poeta; e confida in me per farlo uscire nella Nuova Antologia, dove 
altri lavori della stessa penna uscirono fra il 1865 e il 1880. 
Non sono disgraziatamente abbastanza giovane per commovermi di un 
racconto simile, quanto se ne commosse la gentile signora. Tuttavia,
non vorrei negare che vi si tratti di un amore assai più insolito nella 
letteratura odierna che nella vita reale; e mi piace di adoperarmi a farlo 
conoscere. Che i nomi si tacciano, si mutino o no, mi pare indifferente 
per noi, che possiamo lasciarne decidere alla coscienza della signora. 
Solo le scrissi che, mutandone alquanti, li muterei tutti. Che cosa 
ell'abbia risposto e fatto non può importare ad alcuno. 
Il titolo proposto è desunto da certa conversazione riferita nelle ultime 
pagine del racconto, e io non ci ho a ridire. Quanto all'aprirgli le 
colonne della Nuova Antologia, veda Lei; spero che non ci saranno 
difficoltà. Se acconsente, La prego di pubblicare in fronte al Mistero 
del Poeta queste poche mie righe, che serviranno di introduzione. 
Accetti, egregio signor Direttore, i miei anticipati ringraziamenti e 
l'espressione del mio perfetto ossequio. 
Vicenza, 15 Novembre 1887. 
ANTONIO FOGAZZARO. 
Nota--Il Mistero del Poeta venne infatti pubblicato nella Nuova 
Antologia. L'EDITORE. 
 
I. 
Oggi, 2 novembre 1881, ho deciso di porre in iscritto il segreto ch'è la 
vita, la ricchezza e la potenza dell'anima mia. Nè i miei parenti nè i 
miei amici ne hanno, ch'io sappia, sospetto alcuno. Una sola persona 
vivente, in Italia, ne apprese da me qualche cosa; ma ella è tale che 
certo non ne ha fatto parola. 
Parlo della persona che riceverà da' miei eredi questo manoscritto; 
parlo di Lei, cara e fedele amica. Se leggendo qui si ricorda di una 
chiesetta longobarda posata nel verde di campicelli montani; se si 
ricorda di una sottile voce d'acque nella solitudine, ricorderà pure 
quella mia confidenza, rotta da singulti senza lacrime, da una emozione 
che non era dolore. Io rimetto in Lei, oramai, il parlare e il tacere. Se il
mondo continuerà ad ignorare il mio segreto, non ne parli, amica mia, 
che a Dio, nella preghiera; se qualche letterato, viaggiando fuori d'Italia, 
ne avrà incerta notizia e pretenderà poi far vedere il mio cuore per due 
soldi in qualche Fanfulla o Pungolo della Domenica, senz'altra offesa 
che della esattezza storica, dica Ella privatamente il vero a coloro che 
in quel tempo mi ameranno ancora. Ma se si scriveranno di noi cose 
false che possano turbare ed affliggere, io La prego, a mani giunte, col 
cuore pieno d'affanno, a voler pubblicare il mio    
    
		
	
	
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