Il Sacro Macello di Valtellina

Cesare Cantú
Il Sacro Macello di Valtellina

The Project Gutenberg EBook of Il Sacro Macello di Valtellina, by
Cesare Cantu' Copyright laws are changing all over the world. Be sure
to check the copyright laws for your country before downloading or
redistributing this or any other Project Gutenberg eBook.
This header should be the first thing seen when viewing this Project
Gutenberg file. Please do not remove it. Do not change or edit the
header without written permission.
Please read the "legal small print," and other information about the
eBook and Project Gutenberg at the bottom of this file. Included is
important information about your specific rights and restrictions in how
the file may be used. You can also find out about how to make a
donation to Project Gutenberg, and how to get involved.
**Welcome To The World of Free Plain Vanilla Electronic Texts**
**eBooks Readable By Both Humans and By Computers, Since
1971**
*****These eBooks Were Prepared By Thousands of
Volunteers!*****
Title: Il Sacro Macello di Valtellina
Author: Cesare Cantu'
Release Date: November, 2004 [EBook #6887] [This file was first
posted on February 7, 2003]
Edition: 10
Language: Italian

Character set encoding: ISO-8859-1
*** START OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK, IL SACRO
MACELLO DI VALTELLINA ***

Claudio Paganelli, Carlo Traverso, Charles Franks and the Distributed
Proofreading Team.
The production of this etext is a common effort of Project Gutenberg
and Progetto Manuzio (http://www.liberliber.it/)
Questo testo è stato prodotto in comune per il Project Gutenberg ed il
Progetto Manuzio (http://www.liberliber.it)

Cesare Cantù
IL SACRO MACELLO DI VALTELLINA
Episodio della riforma religiosa in Italia, 1832
Le guerre religiose del 1620 tra Cattolici e Protestanti, tra Lombardia e
Grigioni.

INDICE

CAPO I Dottrine di Lutero, Calvino, Zuinglio diffuse negli Svizzeri e
nei Grigioni--Descrizione della Valtellina--I nuovi insegnamenti
penetrano in Italia; e specialmente nella Diocesi di Como--Novatori
rifuggiti in Valtellina--Lodovico Castelvetro--Pier Paolo Vergerio.
CAPO II Protestanti nei baliaggi Svizzeri--Sono cacciati--Premure dei
Cattolici--Concilio di Trento--I Borromei--Impresa del
Tettone--Calendario gregoriano.
CAPO III Corruzione dei Grigioni--Forte di Fuentes costrutto--Mal
governo della Valtellina--Ingiurie alla religione repulsate dai
Cattolici--Nicolò Rusca è tratto al tribunale e morto--Ruina di Piuro.
CAPO IV Scontento dei Valtellinesi--Congiura dei Grigioni e dei
Valtellinesi--Sacro Macello.
CAPO V La Valtellina indipendente--Invasa dai Grigioni--Politica
delle potenze--Battaglia di Tirano--Governo della Valtellina--La
Valtellina resa ai Grigioni--Lamenti--Il trattato di Milano è cassato--I

Grigioni espulsi dalla Valtellina--Invasi dagli stranieri--Riconoscono
l'indipendenza della valle--Ne spiace alle potenze--Ambagi
diplomatiche--La valle consegnata ai Papalini--Occupata dai
Francesi--Trattato di Monson.
CAPO VI Passo dei Lanzichinecchi per la Valtellina--Fame--Peste del
1630--Superstizioni--Il duca di Rohan in Valtellina--Capitolato di
Milano.
Introduzione alla ristampa del 1885

CAPO I
Dottrine di Lutero, Calvino, Zuinglio diffuse negli Svizzeri e nei
Grigioni--Descrizione della Valtellina--I nuovi insegnamenti penetrano
in Italia e specialmente nella Diocesi di Como--Novatori rifuggiti in
Valtellina--Lodovico Castelvetro--Pier Paolo Vergerio.
Intendo raccontare i turbamenti della Valtellina nel secolo XVII,
abbaruffata religiosa che, come spesso, copriva una quistione di
nazionalità, mista di eccessi dei popoli e di viluppi d'una politica
ambidestra, fecondi di atroci successi, e dove andarono in un fascio le
umane cose e le divine. Né forse è privo d'opportunità questo episodio
in tempi di sette caldeggianti d'operoso contrasto fra le opinioni e la
forza, di lotta fra la sublime ambizione di non sottomettersi che alla
ragione pura, e il folle orgoglio di arrogare tutti i diritti di questa alla
ragione individuale.
Pontificando Leone X, il sassone frate Martin Lutero aveva
levata--audace--la voce contro le indulgenze, le quali, se prima erano
un compenso alle gravose pene ecclesiastiche per i peccati, vennero poi
a sovrabbondanza profuse, insinuandosi perfino contro gli oracoli della
Chiesa, che assolvessero vivi e morti dalla pena e dalla colpa, e
facendosi traffico delle bolle che le concedevano. Da questo, Lutero si
aperse il varco a fare alla curia romana altri rimproveri, più uditi perché
veri: poi passando dagli abusi nuovi alli vecchi, e dalla fabbrica alli
fondamenti(1) impugnò l'autorità papale, il celibato dei preti, infine il
sacerdozio stesso. Se, a detta di San Paolo, il giusto vive per la fede, la
fede è il tutto, nulla le opere: il monaco orante e penitente è inferiore al
laico credente, la fede Iddio la dà a chi egli vuole, talché l'uomo non è
libero di operar la propria salute, né la Chiesa ha nulla a prescrivergli:
al solo Cristo devono tutti chinarsi, né il papa ha efficienza maggiore

che l'infimo fedele.
Non che con ciò si venisse a stabilire la parità di tutte le opinioni e ad
abbracciare chiunque ammette il Vangelo. Si volle piantare un'altra
autorità al posto della distrutta e imporre nuovi dogmi sulla grazia, sul
battesimo, sulla cena, sui santi. Ne sorsero dunque prontamente
molteplici discrepanze, e Calvino predicava in Svizzera e in Francia
dottrine diverse; e diverse ne faceva pullulare ciascun caposetta. Non è
da questo luogo il ragionarne, e basterà dire che fin
Continue reading on your phone by scaning this QR Code

 / 54
Tip: The current page has been bookmarked automatically. If you wish to continue reading later, just open the Dertz Homepage, and click on the 'continue reading' link at the bottom of the page.