SenzAmore

la Marchesa Colombi

Senz'Amore, by La Marchesa Colombi

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Title: Senz'Amore
Author: La Marchesa Colombi
Release Date: February 24, 2006 [EBook #17852]
Language: Italian
Character set encoding: ISO-8859-1
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LA MARCHESA COLOMBI
SENZ'AMORE

MILANO
ALFREDO BRIGOLA e C.--EDITORI Via A. Manzoni, 5. PROPRIET��. LETTERARIA
Varese, Tip. Macchi e Brusa.

PREFAZIONE.
Il proto, nel comporre questo libro, si meravigliava, di trovare tratto tratto della gente innamorata. Come mai, dacch�� il volume �� intolato Senz'Amore? E, da quel proto coscienzioso e prudente che ��, mi metteva nelle bozze di stampa un bel punto d'interrogazione in margine ad ogni scenetta d'amore, ad ogni palpito, per quanto segreto, che sembrasse a lui aver per movente il sentimento proscritto dal libro, e che l'aveva in realt��.
Perch�� i lettori non abbiano a spedirmi essi pure i loro punti interrogativi, i quali, non avendo il comodo delle bozze di stampa, dovrebbero venire per posta costando a loro la spesa del francobollo, o peggio dovrebbero venire in qualche articolo critico, costando a me il dispiacere d'un rimprovero ingiusto, metto in questa pagina la mia risposta ai punti d'interrogazione del proto, e con essa rispondo anticipatamente anche a quelli dei lettori.
Intitolando questi racconti: Senz'Amore, ho voluto alludere alla tristezza, alla solitudine, all'abbandono sconsolante di molte esistenze, sulle quali la grande passione che nacque con Adamo e che morr�� soltanto coll'ultimo uomo, se pure morr��, non ha sparso le sue grandi commozioni, le sue gioie vive ed i suoi vivi dolori Ho voluto dire che le miserie umane sono infinitamente pi�� cupe quando non hanno quel conforto: e che, fra i poveri, fra gli infelici, fra i diseredati, i soli assolutamente diseredati, assolutamente infelici, assolutamente poveri, sono quelli che non amarono, o non furono amati: la povera Cecchina della Fede, la madre di Marco nella Confessione, le due vecchie delle Vite squallide, Le Affittacamere, Vicentino il prete, Pietro ed il ciuchino delle Briciole d'Epulone.
Non �� una tesi che mi sono proposta, e non ho inteso insegnar nulla n�� rimediare a nulla. Non si pu�� mettere l'amore dove non c'��; e, ad ogni modo, non so chi la provvidenza potrebbe incaricare di questa briga. Ho voluto fare degli studi dal vero su questo tema, come nell'altro volume che seguir�� questo,--quando seguir��,--e che s'intitoler�� Amore, studier�� il conforto che questo sentimento pu�� recare alle miserie della vita, e di che illusioni, di che poesia, di che sorrisi, di che idealit�� pu�� arricchire le pi�� povere esistenze.
Saranno due studi che avr�� fatto per amor dell'arte, come un pittore fa degli studi di paesaggio o di figura, senza pretendere di bandire la legge dell'amore, o di imporre una multa a chi non �� innamorato.
Avrei fatto a meno di scrivere questa prima pagina, quando era gi�� composta l'ultima, se i dubbi del proto non mi avessero fatto temere che il mio titolo potesse far prendere in isbaglio il volume per un libro di morale o un libro di scuola, che proprio, con mio sommo rincrescimento, non ��.

PSICOLOGIA COMPARATA.
Il pollaiolo fece entrare il cuoco di casa Trestelle nella retrobottega, a vedere il suo nuovo apparecchio per l'ingrassamento meccanico dei volatili. Lo aveva fatto venire da Parigi; una riduzione di quello inventato da Odile Martin; costava cinquecento lire. Era una grande st��a, o piuttosto un piccolo carcere cellulare di forma cilindrica. I polli avevano una cella per ciascuno; erano incatenati pei piedi al fondo; non si potevano muovere, n�� vedevano nulla a destra n�� a manca. Udivano gli altri prigionieri gorgogliare qualche coc��-coc��, o mandare una specie di rantolo; e sporgevano il capo curiosamente dal vano dinanzi della st��a; ma non vedevano che la penombra vuota della stanzaccia, che era quasi una cantina, perch�� si dovevano scendere parecchi scalini per arrivarci, ed era debolmente rischiarata da due fori aperti nell'alto della parete.
Dagli occhi di quei polli s�� vedeva che erano tutti impensieriti. Rispondevano coc��-coc�� sullo stesso tono sommesso, poi tornavano a sporgere il capo colle pupille lucenti come fiammelle, ed il loro sguardo, ed il movere inquieto del collo parevano dire:
--Dove sono quegli altri?
Quella st��a di nuovo genere non aveva n�� beccatoio n�� beverino.
--E il becchime? domand�� il cuoco di casa Trestelle.
--Il becchime non ingrassa, sentenzi�� il pollaiolo coll'aria di chi la sa lunga. State a vedere qual �� il mangime che fa la fortuna dei polli e la nostra.
Prese colla destra un tubo di gomma infisso in una caldaia dove c'era una
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