Amore bendato, by Salvatore 
Farina 
 
The Project Gutenberg EBook of Amore bendato, by Salvatore Farina 
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Title: Amore bendato 
Author: Salvatore Farina 
Release Date: October 2, 2006 [EBook #19437] 
Language: Italian 
Character set encoding: ISO-8859-1 
*** START OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK AMORE 
BENDATO *** 
 
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Nazionale Braidense - Milano) 
 
SALVATORE FARINA
AMORE BENDATO 
RACCONTO 
MILANO 
TIPOGRAFIA EDITRICE LOMBARDA 
Via Larga, 19 
1875 
Prezzo Lire 2. 
 
AMORE BENDATO 
 
Dello stesso Autore: 
IL TESORO DI DONNINA.--Un volume elegantissimo di pagine 416 
L. 3 -- 
FANTE DI PICCHE.--Una Separazione di Letto e di Mensa.--Un uomo 
felice.--Un volume elegantissimo di pagine 160 » 1 50 
DUE AMORI.--Volumi due » 1 -- 
UN SEGRETO.--Volumi due » 1 -- 
IL ROMANZO DI UN VEDOVO.--Tre volumi » 1 50 
FIAMMA VAGABONDA.--Due volumi » 1 -- 
Dirigere le domande alla TIPOGRAFIA EDITRICE LOMBARDA Via 
Larga, 19. Milano.
SALVATORE FARINA 
AMORE BENDATO 
RACCONTO 
 
MILANO 
TIPOGRAFIA EDITRICE LOMBARDA 
Via Larga, 19 
1875 
 
Proprietà letteraria 
 
AMORE BENDATO 
 
I. 
In cui la signora si confida col suo spirito famigliare. 
...Infine ho la coscienza di non essere perversa, e se scendo in fondo al 
cuore, trovo che sarei capace di far la moglie come le più brave. Ma 
che colpa ne ho io se quest'uomo non mi sa prendere, se non se ne dà 
nemmeno pensiero, se non mi ama? Non mi ama, e non solo non mi 
ama, ma non mi ha amato mai! Quasi quasi me lo diceva in faccia, 
perchè è schietto ed abborre le simulazioni, il signor marito. Gli ho 
risposto, come andava fatto, che a me non ne importa un bel nulla e che 
alla fin dei conti siamo pari, perchè neppure io l'amo nè l'ho amato 
mai... 
Ed ora finalmente tutto sta per finire fra di noi, il mondo è largo, e dei
Leonardi e delle Erneste ce ne possono vivere molte paia senza che 
siano obbligati a guardarsi nel bianco dell'occhio a tavola, ad andare a 
braccetto per le vie. Sarò finalmente libera, mi tornerà il respiro. 
Ah! che orrore i diritti ed i doveri dei coniugi per due che non si 
vogliono bene! E che odioso e fatuo libro il codice colla sua aria di 
volere, con quattro ciancie numerate, regolare in eterno un affetto che 
alle volte dura... Quanto ha durato il nostro? Apparentemente tre mesi, 
in realtà meno di tre quarti d'ora, perchè non ci è mai stato affetto vero 
tra Leonardo e me; non l'amo e non mi ama, oggi come ieri e come tre 
mesi or sono. 
Tu sai come è andata la cosa; morì la mamma, rimasi sola nel mondo; 
lo zio Rinucci, la zia Rinucci e mia cugina Rinucci mi aprirono le 
braccia a modo loro, vale a dire mi accolsero in casa nei primi giorni 
che succedettero alla sciagura; poi lo zio fece l'inventario dell'eredità ed 
accettò in mio nome; la zia procurò di divagarmi affidandomi tutte le 
rimendature, mia cugina si fece regalare quattro o cinque anelli, un 
medaglione ed uno scialletto di seta azzurra, che, secondo lei, pareva 
fabbricato apposta per dar luce al biondo-stoppa dei suoi capelli. 
Un giorno, dopo che ne erano passati molti e tutti monotoni ad un 
modo, la signora Virginia mia cugina, non so più in qual proposito, mi 
fece sapere che il mio naso non le piaceva, che era fatto non so come e 
che pareva non so che; non potendolo cambiare per andarle a genio, la 
consigliai di non porre il suo in ciò che non le spettava e di guardarsi 
nello specchio. D'allora in poi fu guerra. Me ne doleva proprio; nella 
mia afflizione per aver perduta la mamma, avrei avuto bisogno di 
carezze, ed invece mi toccava tener viva una guerricciola di dispettuzzi, 
perchè guai se mostravo di accasciarmi, subito la signora Virginia 
s'inanimiva e pigliava le arie di vincitrice. L'autorità tutelare dello zio 
Rinucci intervenne, ordinando che io andassi in collegio a compiere la 
mia educazione. 
Avevo 19 anni suonati, ed entrare in collegio nell'età in cui le altre ne 
escono non mi garbava molto; pur vi andai felice di uscire dalla casa 
del tutore. I due anni passati al collegio furono relativamente lieti; una 
volta o due al mese ritornavo all'amplesso dei tre Rinucci, presso i quali
trovavo sempre qualche rimendatura lasciata in disparte per me, e 
qualche amorevolezza delle solite da ricambiare colla cuginetta. Ci 
trovavo pure Leonardo. 
Confesso che mi    
    
		
	
	
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