La Campagna del 1796 nel Veneto

Eugenio Barbarich
La Campagna del 1796 nel Veneto

The Project Gutenberg eBook, La Campagna del 1796 nel Veneto, by Eugenio Barbarich
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Title: La Campagna del 1796 nel Veneto
Author: Eugenio Barbarich
Release Date: February 26, 2004 [eBook #11305]
Language: Italian
Character set encoding: ISO-8859-1
***START OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK LA CAMPAGNA DEL 1796
NEL VENETO***

Di prossima pubblicazione:[1]
La Campagna del 1796 nel Veneto.
PARTE II.--Dal ponte di Lodi alla manovra di Lonato e Castiglione.
EUGENIO BARBARICH
Capitano di stato maggiore
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LA CAMPAGNA DEL 1796
NEL VENETO
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PARTE PRIMA
LA DECADENZA MILITARE DELLA SERENISSIMA
UOMINI ED ARMI
ROMA ENRICO VOGHERA, EDITORE
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1910
Roma, 1909.--Tip. E. Voghera
INDICE
I.--Le fonti della milizia veneta II.--L'amministrazione centrale della guerra. Savio di
terraferma alla scrittura e le magistrature militari III.--Ufficiali grandi e piccini IV.--Le
truppe assoldate V.--Le milizie paesane VI.--L'artiglieria veneziana VII.--Il corpo degli
ingegneri militari VIII.--La cavalleria veneta. Le armi nel loro complesso, il governo ed il
riparto difensivo e territoriale. I veterani IX.--L'addestramento della truppa veneta
X.--Dei bilanci militari XI.--Conclusione
IN MEMORIA
DI
FRANCESCO PESARO

TENACE PROPUGNATORE NEL VENETO SENATO D'UNA VENEZIA FORTE.

PREMESSA
Ayez les choses de première main; puisez à la source!....
(LA BRUYÈRE.--_Maximes_)
Il presente studio non vuol essere che una prefazione intesa a far conoscere l'ambiente
militare ed i personaggi che accompagnarono la Serenissima al sepolcro. Perchè, se esiste
qualche opera di indubbio valore intorno all'armata della Veneta Repubblica, poco o nulla
di edito si trova relativamente al suo esercito, quasi che fosse argomento trascurabile
nella vasta trama delle politiche vicende dello Stato nato sul mare e per il mare.
Ora questa presunzione non è equa. Qualunque ramo dell'attività pubblica merita
riguardo e considerazione, e soltanto il giudizio particolare sopra ciascun ramo
dell'attività medesima può mettere capo ad una sintesi illuminata e completa.
Al caso concreto poi dell'attività militare veneta, cimentata nei tempi dello splendore alle
tenaci e vittoriose lotte contro i Turchi in difesa della Cristianità, dei commerci e
dell'incivilimento contro la barbarie, sembra argomento cospicuo di studio l'esame
dell'evoluzione di questa attività giunta al termine del suo ciclo ed il coglierla quando sta
per accasciarsi sopra sè stessa come una persona fatta decrepita, pavida ed intransigente.
Questo dal lato puramente soggettivo della speculazione storica. Ma v'ha ancora un altro
argomento di peculiare interesse che può spingere all'indagine intorno alla decadenza
militare della Veneta Repubblica.
L'ambiente della storia presenta ricorsi di singolare rilievo, suggestioni forti e spontanee
sulle quali, a determinati periodi di tempo, non sembra nè vano nè inutile riportare il
contributo positivo degli studi e della meditazione, affinchè traccino a loro volta norma
ad un nuovo ricorso di fatti.
E Venezia, con gli svariati suoi atteggiamenti della politica, dei commerci, dell'arte,
dell'incremento economico e marinaro, è soggetto che volentieri s'impone oggigiorno allo
spirito ed alla fantasia e li occupa con l'inesauribile fascino di una figura dalle perfezioni
classiche. L'opera del Molmenti sulla storia di Venezia nella vita privata simboleggia
l'espressione più bella ed alta di questi sensi.
Per le cose della decadenza e della rovina militare della Serenissima i documenti non
scarseggiano. V'ha anzi plètora, come per solito accade dei periodi storici e sociali di
debolezza e di dissolvimento, i quali sono pur sempre anche i più loquaci e papirofili,
perchè appunto sono i meno attivi e materiati di fatti.
E questi documenti assai numerosi e del tutto inesplorati nelle grosse filze del Senato
militar e dei provveditori Foscarini e Battagia all'Archivio di Stato dei Frari in Venezia,
oltre che illustrare il periodo storico singolarmente considerato, gittano per riverbero
nuova luce sulle operazioni dell'esercito francese e del generale Buonaparte, da Lodi a
Leoben.
Sicchè studiando questo brano di storia militare inedita nel campo pratico delle vicende
storiche e militari nostrane, si stende la mano a quella meravigliosa messe di studi e di
documentazione delle guerre napoleoniche che ci viene d'oltre Alpe, e che con i volumi
del capitano Fabry spinge innanzi la bella marcia delle indagini fin sulla soglia degli Stati
Veneti, all'Adda ed all'Oglio nella primavera dell'anno 1796[2].
Roma, dicembre 1909.
E.B.

NOTA BIBLIOGRAFICA
Non può essere copiosa, una nota bibliografica quando gli argomenti dell'indagine si
riferiscono pressocchè esclusivamente all'inedito. Nondimeno occorre citare a questo
punto qualche opera di interesse generale utile per inquadrare la materia particolare dello
studio presente.
La documentazione inedita, riferita più specialmente alla raccolta «_Deliberazioni Senato
Militar_» e «_Deliberazioni Senato Militar in Terraferma_», si trova singolarmente
descritta per ogni argomento di trattazione.
L. CELLI.--Le ordinanze militari della Repubblica Veneta nel secolo XVI.--Nuova
Antologia--Vol. LIII--Serie III--Fascicoli del 1 settembre e 1 ottobre 1894.
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