Come le foglie

Giuseppe Giacosa

Come le foglie

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Title: Come le foglie
Author: Giuseppe Giacosa
Release Date: February 27, 2006 [EBook #17876]
Language: Italian
Character set encoding: ISO-8859-1
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GIUSEPPE GIACOSA
Come le Foglie
COMMEDIA IN QUATTRO ATTI
MILANO FRATELLI TREVES, EDITORI
15.^o migliaio.

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COME LE FOGLIE.
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_Questa commedia fu rappresentata la prima volta a Milano dalla Compagnia Tina Di Lorenzo-Flavio And�� al teatro Manzoni la sera del 31 gennaio 1900._

PROPRIET�� LETTERARIA
I diritti di riproduzione e di traduzione sono riservati per tutti i paesi, compresi la Svezia, la Norvegia e l'Olanda.
Per ottenere il diritto di rappresentazione, rivolgersi esclusivamente alla SOCIET�� ITALIANA DEGLI AUTORI (Milano, Corso Venezia, 4).
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GIUSEPPE GIACOSA
Come le Foglie
COMMEDIA IN QUATTRO ATTI
MILANO FRATELLI TREVES, EDITORI
15.^o migliaio

Tip. Fratelli Treves.--1910.

ALL'AMICO
EUGENIO TORELLI-VIOLLER
CHE MI FU FEDELE NEI MOMENTI GRAVI
Giuseppe Giacosa.

PERSONAGGI.

GIOVANNI ROSANI, 56 anni.
GIULIA, sua seconda moglie, 34 anni.
TOMMY, 27 anni | | suoi figli di primo letto. NENNELE, 22 anni |
MASSIMO ROSANI, suo nipote, 34 anni.
LA SIGNORA LAURI.
LA SIGNORA IRENE.
LA SIGNORA LABLANCHE.
HELMER STRILE, pittore.
UN ALTRO PITTORE.
UN SIGNORE.
ANDREA | | domestici. GASPARE |
LUCIA, vecchia cameriera.
MARTA, cuoca.
UN GROOM.
FACCHINI.

ATTO PRIMO.
Un salone fastoso aperto (per un'arcata che si pu�� chiudere con imposte scorrenti e rientranti nei muri) verso una fastosissima sala da pranzo. Questa �� tappezzata di cuoio a fondo scuro con grandi fiorami dorati, ed ha mobili di noce scolpiti. Il salone ha un soffitto a cassettoni a borchie dorate e le pareti coperte di arazzi. La gran tavola della sala da pranzo �� ingombra di sacche da viaggio, porta scialli, porta ombrelli, ecc. Nel salone, mobilio inglese delicatissimo. Nessun sopramobile. Si capisce che la casa sta per essere abbandonata. A destra due porte: la prima mette nella camera di Giovanni, la seconda in quella di Tommy. A sinistra, alla seconda quinta, la porta comune. Alla prima quinta porta che mette nella camera di Giulia. La sala da pranzo ha una sola porta in un angolo, a destra dello spettatore.

SCENA PRIMA.
Al sorgere della tela, tre facchini, carichi di valigie, vengono dalla sala da pranzo ed escono per la Comune. Si vede nella sala da pranzo LUCIA che viene e va, portando robe che depone sulla tavola. NENNELE nel salone, ritta presso una consolle sta registrando su di un foglio volante il numero dei colli. Si ode di quando in quando uno scampanell��o rabbioso ed impaziente.
NENNELE ai facchini.
Quante sono?
UN FACCHINO.
Sei dabbasso e qui tre. Nove.
Via.
NENNELE.
Lucia.
LUCIA.
Signorina.
NENNELE.
Quante valigie restano?
LUCIA.
Tre della signora e due del signorino.
NENNELE.
Sono pronte?
LUCIA.
Ho chiuso adesso l'ultima della signora. Quelle del signorino non saprei.
NENNELE.
Quando verr�� la zia Irene bisogner�� chiamar subito il pap��.
LUCIA.
Sissignora.
NENNELE.
Dov'�� pap��?
LUCIA.
Non lo so. �� tutta la mattina che �� in giro per la casa. Va, viene, non pu�� star fermo. Sono entrata in camera sua un'ora fa per portargli la posta e stava ritto davanti la specchiera tamburellando colle dita sul cristallo. Poi �� sceso in scuderia. Poi �� ripassato di qui. Lei non l'ha veduto?
NENNELE.
S�� s��. Appena levata sono andata a salutarlo.
LUCIA.
Pensi che alle cinque aveva gi�� chiuso la valigia. E ha aiutato lui Andrea a scenderla. Sapeva bene che dovevano venire i facchini. Ho voluto prendere il suo posto, ma non ci fu verso. Mi ha detto: Lascia fare che mi diverte.
Pausa, poi quasi piangendo:
Ah signorina Nennele. Pensare che fra un'ora!...
NENNELE.
Zitta zitta.
Suono insistente di campanello.
Ma chi suona cos��?
LUCIA.
Dev'essere il signorino.

SCENA SECONDA.
TOMMY e detti.
TOMMY sull'uscio della sua camera ha i calzoni corti (knickerbockers) e le calze di lana fino al ginocchio, all'alpinista. �� in manica di camicia.
Gaspare. Dov'�� Gaspare?
LUCIA.
�� in cortile per il carico.
TOMMY.
�� mezz'ora che lo chiamo. Digli che salga a finire di vestirmi.
NENNELE.
Lo ha mandato il pap��. Non puoi vestirti da te?
TOMMY.
S��, colla fretta. A queste ore!
NENNELE.
Sono le nove e mezza. Io mi sono vestita da me alle sei.
TOMMY.
Complimenti.
A Lucia.
Bene. Lascia stare.
LA VOCE DI GIULIA dalla sua camera.
Lucia.
LUCIA.
Comandi.
Entra in camera di Giulia.
NENNELE.
Sono leste le tue robe?
TOMMY.
S��, esempio di virt��. La valigia grande �� lesta. Gaspare stava per chiudere la piccola quando l'hanno chiamato. Ho provato a chiuderla da me, ma sforza. Il tub non ci vuole entrare.
NENNELE.
Lascialo. Tanto!
TOMMY.
Brava, non far�� il bagno in Svizzera! Poveri, ma puliti.
Sta annodandosi la cravatta.
NENNELE.
A me.
Glie la annoda.
Oh Tommy. D'ora in avanti domestico e cameriera, eccola qui.
TOMMY.
Di' la verit��, che ti diverte il genere.
NENNELE.
No, ma non ne muoio dal dolore.
TOMMY.
E hai ragione. Queste sono le risoluzioni eroiche del primo momento. Vedrai. Si prova.... ma poi! Quando saremo all'estero!
LUCIA dalla camera di Giulia s'avvia verso la comune.
NENNELE.
Scendi?
LUCIA.
Vado a portare questi biglietti della signora.
NENNELE.
Alla posta?
LUCIA.
No. Al recapito.
NENNELE.
Adesso?
LUCIA.
Mi ha detto di prendere una carrozza.
NENNELE.
Vai vai.
Via Lucia.
TOMMY.
I saluti della staffa.
D�� una
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